𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧𝐨

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Primo settembre 1997
Non realizzai di stare iniziando il sesto anno a Hogwarts finché non misi piede in quell'imponente castello.

Tutti erano felici di ritornarci e anche io, a modo mio.
Ero contenta di essere finalmente lontana da quella merda in cui vivevo finché non fossi tornata nella mia sala comune.

Quel posto buio e tetro che per tanto mi aveva terrorizzato.
Non avevo amici nella mia casa, a parte Daphne, lei era l'unica a rivolgermi la parola.

Tutti avevano l'ordine di non parlarmi perché colui che l'aveva deciso lo trovava 'divertente'.
Ovviamente nessuno osava disobbedirgli, erano tutti terrorizzati da lui, me compresa.

L'unica a infrangere questa regola era Daphne, a lei non importava degli altri, voleva solo che stessi bene.
Non sapeva però che quello che passavo a scuola non era nemmeno la metà di quello che mi toccava al di fuori del mondo magico.

Ero una di quelle povere malcapitate che Albus Silente aveva trovato nelle baracche.

Inizio flashback, Isabel's pov
Apro lentamente gli occhi cercando di riabituarli alla luce.
La mia schiena duole a causa della scomoda panchina su cui dormo ogni notte da ormai quattro anni.

Le mie braccia sono piene di sangue, ormai secco, così come le mie gambe.
Ricordo perfettamente quello che è successo ieri, ormai sono anni che questa storia va avanti.

Uno stravagante signore con una lunga barba è fermo a fissarmi e d'istino mi porto le ginocchia al petto come per proteggermi.

"La-la prego, mi-mi lasci stare."
Sussurro con un filo di voce e gli occhi già lucidi.

"Non voglio farti del male Isabel, sono qui per parlarti."
La sua voce appare così rassicurante, come se mi conoscesse da anni.

"C-come sa il mio nome?"

"So tante cose di te.
Per esempio so che a volte riesci a fare cose strane solo pensandole."

Subito mi ritorna alla mente l'edificio traballante a cui ho dato fuoco l'altra notte.
Odiavo così tanto la persona, o meglio l'animale, che ci viveva dentro; che mi è bastato alzare una mano per incendiarlo.

Non è stato il primo episodio, succede da quando ho memoria.

"Lei sa perché succedono?"
Chiedo al vecchio signore.

Ha ottenuto la curiosità di una piccola bambina di undici anni.

"Sei una strega Isabel e questo lo so perché io sono come te.
Anche io riesco a fare cose strane."

"Come faccio a sapere che non sta raccontando bugie?"

"Guarda dietro di te."

Mi giro e la recinzione in legno che si trova dietro di me sta bruciando.

Strabuzzo gli occhi.
"Come ha fatto?"

"Sono un mago Isabel, te l'ho detto.
Potrai fare quello che ho fatto io e anche meglio se impari a controllare la tua magia."

"Come si fa?"

"Devi andare a scuola, come tutti i ragazzi.
La scuola dove andrai però è diversa, non tutti possono vederla.
Io sono Albus Silente, preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts."

"Posso andare in questa scuola?"

"Sono qui per portartici ma attenzione, la scuola ha delle regole che tu dovrai rispettare come gli altri studenti.
Non potrai utilizzare i tuoi poteri per fare del male o verrai espulsa e ritornerai qui."

scars // draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora