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Scusate x gli errori

Pov Sakeo

Che morbido....un fascio di luce mi colpì gli occhi, mi girai dal altra parte ma senti che qualcosa mi bloccava apri leggermente gli occhi vidi una figura un po' oscurata mi stropicciai gli occhi e vidi....Sanemi?! Diventai rossa come un pomodoro, che ci facevo qui? Dopo qualche minuto mi ricordai cosa era successo la sera prima; cercai di togliere il suo braccio senza farlo svegliare ma quando stavo per toglierlo senti che era sveglio, sbuffai...il ragazzo mi guardava con un lieve sorriso lo ricambiai e mi diede un bacio sulla fronte e mi strinse a sé, scommetto che ero diventata un pomodoro, lui mi accarezzava delicatamente il volto

Poi disse:" Sakeo tu ricordi cosa mi hai detto ieri sera?" Annui timidamente non avevo mai provato questa sensazione, lui mi preso il volto me lo accarezzo il suo pollice andò sulle mie labbra, si stava avvicinando al mio viso sapevo dove voleva arrivare, mi avvicinai anch'io socchiusi gli occhi ma...

La porta si aprì di colpo e ci allontanammo velocemente era Genya, ero diventata ancora più rossa e Sanemi uguale io moro ignaro di tutto ci chiese:" Tutto bene? Siete tutti e du-" una cuscinata in faccia da parte del fratello, il ragazzo fece un respiro profondo e disse:" Ok.... comunque la colazione è pronta" io annui e Sanemi non disse nulla nemmeno un cenno li diedi una gomitata e dissi sussurando:" Non fare lo scorbutico si prima mattina.." lui mi guardo e sbuffo e disse borbottando:" Grazie... Genya" io sorrisi Vittorio e Genya diventi un po' rosso sulle guance

E sorrise e disse:" Di niente fratellone.. a Sakeo-chan dopo vuoi venire con noi a fare una passeggiata?" Sorrisi e annui, poi se ne andò Sanemi si alzò dal letto, andò al armadio e prese dei vestiti mi lancio una tuta nera lunga fine alle caviglie e una maglietta bianca a maniche corte, lui disse:" Mettiti questi...dopo mamma di più decente di questi vestiti" si stava grattando la nuca io annui.

Dopo che mi ero cambiata sentivo il suo odore impregnato nel tessuto lo sfondo ma più arrossì come un pomodoro rendendomi conto che ero in camera con Sanemi che mi guardava; mi nascosi nella maglietta che imbarazzo senti dei passi avvicinarsi a me, tolsi la maglietta da mio volto e lo vidi Sanemi con un sorriso leggero arrossì....mi diede un leggero bacio sulla guancia

Sorrisi volevo farlo anch'io ma entro Shizu con una spatola in mano; ci urlo che era pronto mi alzai e andai a sedermi ero difronte all'alpino per colazione c'erano fette biscottate, biscotti, cereali, latte, succo d'arancia anche del thè bollente.

Presi una tazza di thè e dei biscotti, che bontà....erano deliziosi in un modo incredibile sapevano di un po' di cannella mhm che buono; dopo colazione Shizu mi accompagno in camera sua per darmi dei vestiti, mi diede una camicia bianca e dei pantaloni neri di stoffa mi stavano bene, quando uscì dalla camera senti delle risate dalla sala, arrivai in sala e vidi Sanemi che era sul uscio della porta e parlava molto forte e al suo fianco cera Genya con chi stavano parlando?

Avvicinai hai fratelli quando vidi un uomo alto capelli corti e un castano o nero scuro occhi freddi assomigliava molto a Sanemi di espressione facciale ma di estetica un po' a Genya poi lo riconobbi era Kyogo il padre dei due, l'uomo non si accorse subito della mi presenza ma quando mi vide mi guardo freddamente e disse:" che ci fa lei qui...?" Mi si ghiaccio il cuore a sentire quelle parole

Non mi ricordava che facesse questo effetto vederlo di nuovo, Sanemi mi guardo velocemente e mi guardo con uno sguardo che non avevo mai visto prima era preoccupato persi un battito, Kyogo mi prese la maglietta e mi fece avvicinare a lui... l'alpino mi prese subito e mi avvicino a lui cosa stava succedendo? Genya teneva una mano sul petto del padre che era diventato molto più arrabbiato avevo paura....con me Luigi non era mai stato così al massimo mi informava; Sanemi poi disse:" Vecchio...Sakeo è rimasta qui a dormire perché era ubriaca" abbassai la testa che vergogna avevo di nuovo esagerato con alcool

Strinsi il pugno... perché ogni volta succedeva così, poi senti una mano grande prendere la mai guardai un po' più a destra era la mano di Sanemi Genya prese un respiro profondo e disse:" Papà se continuiamo così non arriveremo ma da nessun-" l'uomo diede uno schiaffo al moro che per quando era forte lo fece cadere per terra ero ancora più terrorizzata strinsi la mano più forte stavo tramando, guardai Kyogo e lui guardava me i nostri sguardi

Si incrociarono le sue iridi trasmettevano odio, dolore, e rabbia ma non mi attendevo per così poco; presi tutta la forza e coraggio che avevo e diedi uno schiaffo a Kyogo poi silenzio....Sanemi mi guardava sconvolto, l'uomo aveva un ghigno sadico, strinsi la mano di o a farmi le notte bianche e dissi:" MA LE SEMBRA IL MODO!!" avanzai di un passo lo presi per il colletto" GENYA STAVA SOLO PARLANDO E LEI LI DA UNO SCHIAFFO!?" il mio sangue ribilliva dalla rabbia, l'uomo mi prese il polso e disse:" Non prendo lezione da una ragazzina che non sa difendersi da NESSUNO" la presa si allento come faceva a saperlo...? Il mio cuore batteva per la paura come faceva sapere questa cosa?!

Abbassai lo sguardo e alcune lacrime scendevano dai miei occhi... perché? Cercavo di trattenere i singhiozzi, lo guardai con le lacrime hai occhi lo portai giù alla mia altezza e dissi:" NON PARLI DI LORO!? LEI Non...sa n-niente...d-di cos-sa ho...p-pa-s-sato!!" Li diedi una testata che lo fece cadere per terra.

Pov Sanemi

Sakeo aveva dato una testata al vecchio...la mora si girò verso di me con le lacrime hai occhi e con la testa un po' arrossata non ci pensai due volte la abbraccia ne aveva bisogno..... Ma cosa voleva intendere ' di cosa ho passato?' quella parole mi facevano gelare il sangue...

HOLA LETTORI VOLEVO SOLO DIRE CHE ABBASTANZA CRING QUESTA FACCENDA SPERO CHE VI PIACCIA.

NELLO STESSO BANCO Sanemi x Reader UAWhere stories live. Discover now