Nigella Bites... Me!

CAPITOLO I: Antipasto

Premessa necessaria: ho scritto una canzone intitolata voglio scoparmi una signora (su youtube) e l'ho dedicata a Nigella Lawson. Buona lettura.

"Ti scopi una signora, huh?"

Non ho le notifiche per i messaggi di Istagram, già è sbatti focalizzarsi sulla tesi con il telefono silenziato, slunettato e spento, ci mancano solo le notifiche di Istagram. Quindi, quando apro l'app dopo 6 minuti di duro lavoro, non mi stupisco nel notare che ho ricevuto numerosi dm (1).

Schiaccio.

È una richiesta di messaggio.

@nigellalawson vuole mettersi in contatto con te.

"Minchia sgamati sti pornbot"

È da due anni che rifiuto le persistenti avance di donne russe formose dai lunghi cognomi in cirillico, un alfabeto composto da numeri, a quanto pare. C'è krin.2631210, alycia.6666667 e frankie.12490, che è timida e per rivolgermi la parola usa la classica scusa di vendere iphone ricondizionati.

Io ovviamente non mi sono mai lasciata ammaliare, né dai prezzi né dai seni poderosi, ma se i bot si sono fatti tanto furbi da scoprire la mia bruciante passione per Nigella e usarla contro di me, ben venga. Meritano i miei soldi e la mia attenzione.

Apro la chat e noto la spunta blu.

"No vabbè KINGS hanno pure verificato"

Rileggo: "Ti scopi una signora, huh?"

"La*" mi correggo, e aggiungo un 😉 per star sicura.

Nigella - ricontrollo il nome dell'account, ma non riesco a capire quale lettera abbiano sostituito – visualizza, ma non risponde.

Chiudo e torno alla tesi. Spero in una risposta personalizzata, da farci le storie. Tempo di aprire T_Tesi.docx le mie preghiere sono esaudite. Dio ha una predilezione per le puttane, pure quelle delle attenzioni.

"Non parlo bene italiano, ma la tua canzone mi ha fatto ridere."

Io: perplessa, ma solo per pochi secondi. Evidentemente non c'è un sex bot russo focoso dall'altro lato dello schermo, ma un amico coglione. Messaggio ricevuto. Sto al gioco.

"Te lo insegno io se vuoi" ci andrebbe l'emoji anche qui, ma non voglio essere ripetitiva. Nigella è una letterata dopo tutto, tanto esperta di aggettivi difficili quanto di cibo e di farmi arrapare. Me lo dico come se stessi parlando davvero con lei.

😉 aggiungo. Impavida.

"Again? You may want to check into some synonyms... *emoji degli occhi che non so come inserire*"

Io: perplessa, ma pure offesa.

Ripercorro gli anni spesi a chattare coi principi nigeriani amici della nonna. Se mi avessero parlato con questo tono magari gliel'avrei pure dato l'aiuto economico. Mi piace essere sgridata, dominata e derisa, ma prima ci vuole qualche preliminare.

"Maooooooooooo" rispondo.

"This aint very scrumptious of you" do sfoggio ai numerosi aggettivi che ho imparato guardando Nigella Bites.

Ride.

Rido anch'io. Simpatico sto bot. Speriamo che ci sia una figa dietro. Magari parliamo tutta la notte e ci innamoriamo. Sono superficiale, ma cerco emozioni vere. Glielo dico alla Ny, mi faccio seria: "Nigella, ti prego di non giocare coi miei sentimenti. So che non sei tu, anche se mi scrivi dal profilo ufficiale. Sono una ragazza fragile come un tronky: morbida dentro e croccante fuori. Non rompermi ti prego."

Pausa.

"Se vuoi però mi puoi mangiare *emoji degli occhi*"

Visualizza subito e attacca a digitare. Mi prende un brivido. Vibra il telefono.

"You know I would cook you well. Hot and steamy pan... all moist for me"

Shint. Che sexy. Va bene pure se non è figa, ho deciso. Pure se è un uomo, tanto sono 16% etero. Parliamo tutta la notte e fra un po' ci sposiamo. Faremo un sacco di battute brutte tipo "Oh no! Come racconteremo del nostro primo incontro ai bambini" e io mi farò perdonare perché non cucino mai lavando sempre i piatti. A una certa mi lascerò un po' andare e scatterà qualche tensione, ma per fortuna risolveremo tutto grazie alla mia idea di mettere i piatti sporchi in corridoio ricoperti di svelto con la roomba sopra. Nello specifico questo stratagemma non so se funzionerà, ma ci incentiverà ad assumere una donna delle pulizie e la questione sarà chiusa. Prendo mentalmente fiato. Ok, come glielo trasmetto? Digito:

"Piazza Gae Aulenti 9, 20154, Milano"

"Do i preheat the oven?"

Sorrido come gli innamorati.

😉 risponde.

Già parla come me.

Faccio gli screen, ma non faccio le storie, né li mando ai miei amici. È una cosa intima quella che è successa. E se non spengo il telefono in 0.2 finisce che rimando la laurea. Di nuovo.