"Astra!"
Fred mi raggiunse nei corridoi mentre andavo ad Aritmanzia.
"Astra, hey, ti cercavo." Si guardò intorno nel corridoio, poi guardò i miei amici, infine me. "Um... In effetti avrei una notizia non proprio bella..."
"Cos'è successo?" Sentii il sangue abbandonarmi il volto. Non era zia Andromeda, vero? Teddy, Victoire? Li avevo visti appena la settimana prima, quando mia zia era piombata a scuola senza invito perché "Non esiste che mia nipote partecipi al torneo, Brutus, e non mi interessa quante volte dovrò ripeterlo." Ovviamente, dovevo partecipare comunque, perché era un contratto magico vincolante e tutte quelle assurdità, ma fu piacevole rivedere la mia famiglia un'ultima volta prima della mia probabile morte due settimane dopo. Ora, però, temevo che fosse successo qualcosa a loro prima che avessi anche solo la possibilità di essere in pericolo.
Scosse la testa, con espressione funerea. "Si tratta del Quidditch. Poppy, Grant, Adriana... Dicono che giocheranno solo se tu non sei in squadra."
Sbattei gli occhi, poi mi arrabbiai. "Fred! Pensavo fosse successo qualcosa di grave!"
"È grave!" Esclamò lui, guardando i miei amici in cerca di supporto. Sfortunatamente, a Colette e a Wren il Quidditch non interessava, e Albus sembrava essere da mia parte, quindi non ne ottenne. "Stiamo parlando di Quidditch!"
Scossi la testa, sospirando. "Quindi? Cosa hai intenzione di fare? Rimpiazzarli?"
"Beh... È questo il problema..." Si massaggiò il collo, all'improvviso interessatissimo al pavimento. "Nessun altro di nessuna Casa vuole giocare con te. E... E a me serve il loro supporto, capisci? È dura giocare quando un terzo dello stadio ti fischia contro. Non che tu avresti problemi a giocare così. Solo... Beh... Devo toglierti dalla squadra..."
Lo fissai, senza credere alle mie orecchie. Lui stava rimpiazzando me, me, la prima persona che aveva chiamato per formare la sua squadra. Non per essere arrogante, ma mi ritenevo una Cercatrice eccellente, quindi io non me ne sarei affatto andata. "Stai scherzando, spero."
"No..." Fece uno strano verso acuto simile ad una risata. "Per una volta, sono serio quanto James..."
"Ma è ridicolo!" Esclamò Albus. "Perderete senza di lei! Astra cattura il Boccino in metà del tempo di tutti gli altri."
"Dispiace anche a me!" Fred disse in tono difensivo. "Non posso farci niente! Non è solo una questione dei Grifondoro!"
Lo guardai male. Già abbastanza persone mi avevano emarginata quella settimana. Pensavo di poter contare almeno su questa partita, di salire in cielo e di dimenticarmi tutto per un po'. Magari anche riprendermi un po' di rispetto catturando il Boccino. Ma ora anche quello mi era stato tolto, tutto per quello stupido Torneo. Mi sentivo più che giustificata a comportarmi come una vittima, e sentendomi vittima di una grave ingiustizia dissi, "Va bene. Ma fammi scegliere chi mi sostituirà."
Le sopracciglia di Fred quasi schizzarono al livello dei suoi capelli, poi sorrise. "Certo! Chiunque vuoi! Basta che siano bravi, ovvio."
"Elcie Malfoy."
Lui sbatté gli occhi, e il sorriso gli sparì lentamente. "Come?"
"Elcie Malfoy. Sostituiscimi con Elcie Malfoy. Hai presente, mia cugina? Smistata in Grifondoro quest'anno?"
Fred sbirciò verso Albus. "Non è un po' troppo... Piccola? E... Una Malfoy?"
"Andrà benissimo." Incrociai le braccia. L'avevo vista giocare dai Malfoy. Scorpius e Ciara le avevano insegnato bene. "Mi stai cacciando dalla squadra. Il minimo che puoi fare è lasciar scegliere a me il rimpiazzo."
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Champions - Star of Gryffindor libro 4 - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionDopo che Wren Predatel è stata trovata sola ad Hogsmeade dopo un tentativo di intrusione su larga scala ad Hogwarts, nessuno sa esattamente cosa fare con lei. Un processo viene messo su per decidere la sua sorte, ma ai due testimoni chiave non è nem...