Capitolo 2 - Cambio di piani

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I giorni successivi non furono male come mi aspettavo. Il processo non mi sembrava più tanto urgente, dato che avrei saputo il verdetto solo alla fine, e ora la mia famiglia non sembrava così restia a darmi informazioni. Teddy addirittura rivelò che Wren era stata spostata dal San Mungo (Dove era stata curata per "abbandono" o qualcosa di simile) ma non sapeva dove. In realtà avevo letto quasi tutto nel giornale della mattina (la storia era finalmente trapelata), ma non glielo dissi.

James non mi mandava lettere dalla sera della festa, e Albus mi spiegò che era in punizione perché non la finiva di chiedere di andare al processo, e di implorare il padre di cambiare idea. Avevo considerato quell'opzione anch'io, ma non volevo che mi togliessero il gufo, e non mi aspettavo che mia zia cambiasse opinione. Era testarda quanto me. Forse era una cosa da Black. Avrei chiesto a Teddy e Victoire di aiutarmi, ma ahimè, sarebbero stati d'accordo con lei. A sentir parlare loro, andando a quel processo avrei contratto chissà quale malattia incurabile che mi avrebbe resa una persona triste, sola, e distrutta. Perché non capivano che era l'esatto opposto?

Avevo sognato Wren ogni notte. Non capivo se erano solo sogni o no, ma qualcosa mi diceva che erano un mix di sogni normali e di quelli che Colette aveva chiamato "Sogni da Legilimens.". Erano soprattutto brevi flash di lei rinchiusa in una cella da qualche parte, o in una stanza buia. e non sapevo che pensare. Davvero non capivo se erano reali o no, perché erano così brevi e scorrelati.

Circa una settimana dopo la festa, il gufo dei Potter arrivò durante la colazione con due lettere. Mi volò di fronte e si allineò vicino a mia zia, il che fu piuttosto strano. Lei slegò le lettere dalla sua gamba e le guardò, poi ne diede una a me mentre apriva l'altra.

"Dunque, Astra, sei emozionata per quest'anno?" Teddy chiese, alzando lo sguardo dal giornale per la prima volta da quando si era seduto.

Alzai un sopracciglio. "Emozionata? Perché?"

Teddy e Victoire si scambiarono uno sguardo divertito. "Immagino lo scoprirai..." Toire disse misteriosa.

Alzai gli occhi al cielo e aprii la mia lettera. Da Albus, ovviamente (a quanto sembrava James era ancora in punizione per la sua piccola ribellione). Il foglio sembrava più stropicciato del solito.

Cara Astra,

James dice che è ancora un no, e non ci sono novità su Tu-Sai-Cosa. Papà è stato molto impegnato ultimamente, però. Credo sia preoccupato.

Fred e Roxanne sono venuti ieri. Fred ha passato tutto il tempo a lamentarsi perché non è capitano della squadra di Quidditch quest'anno. Roxanne ha detto di essere molto felice perché se lui non è capitano allora lei ha occasione di entrare nella squadra.

Giusto, quasi dimenticavo, mamma e papà hanno detto che puoi venire a stare qualche giorno da noi! Se tua zia dice sì, ovviamente. Mamma le ha mandato una lettera. Lily ha invitato anche Eviana. Se per te è troppo dura, ovviamente lo capiamo, ma

La grafia cambiò all'improvviso, ed ebbi la sensazione che James avesse preso il foglio da suo fratello. Ecco spiegato il foglio stropicciato.

Ma niente. Astra, hai idea di quanto sia noioso qui, stare solo con i miei fratelli? È terribile. Ti conviene venire o non ti porterò con me quanto troverò un modo di andare di nascosto al Tu-Sai-Cosa.

La grafia cambiò di nuovo.

James non sa di cosa sta parlando. Nessuno di voi andrà di nascosto da nessuna parte, non ascoltarlo.

La pergamena era un po' strappata lì, ma la grafia di Albus continuava quindi immaginai che avesse convinto quella specie di tiro alla fune.

Comunque, non vedo l'ora di vederti, non ascoltare James, e non finire nei guai prima di domani!

Champions - Star of Gryffindor libro 4 - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora