Capitolo 7

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Era passato giugno. Le cose sembravano essere tornate più o meno normali. Stabili, ecco. Dio, quanto mi sbagliavo. Il presentimento c'era, sempre, non mi abbandonava mai, ma cercavo di allontanarlo. Solo nei giorni precedenti a quel giorno, quello in cui tutto finì, me ne resi conto davvero.
Non si faceva vedere (ma era normale per lui), né sentire; solo qualche volta era capitato di andare al mare insieme, con un'altra coppia, eppure mi sentivo la persona più fuori luogo del mondo (sensazione che poi sarebbe ritornata nel corso degli anni).
Esempio stupido, ma forse non troppo: il giorno prima ero in spiaggia con lui a fare il bagno e a fargli i massaggi; il giorno dopo alle 08:30 ero chiusa in camera con il telefono in mano, una conversazione di facebook aperta, appoggiata alla porta, a piangere.
Ad ora, l'unica cosa che avrei voluto da parte sua? Il coraggio di dirmelo in faccia.

Il cuore bipolareWhere stories live. Discover now