Zayn non era agitato.
Era in macchina, davanti casa di Niall, da ben 20 minuti, ticchettando ripetutamente con le mani sul volante, ma non era agitato.
Era terrorizzato.
Si guardò per la milionesima volta allo specchietto, maledicendosi per l'assurda idea avuta e pensando ancora una volta che Niall, una volta che lo avrebbe visto, sarebbe scoppiato a ridere. O a piangere. O tutte e due contemporaneamente.
Lo sapeva che non doveva affidarsi completamente al parrucchiere, avrebbe dovuto controllare quello che stava combinando. Quella rasatura non gli donava per niente. E quel ciuffo poi, come avrebbe fatto a-
"Oddio santissimo!" lo fece sobbalzare la voce del biondo che era salito sulla vettura senza che lui l'avesse sentito. Aveva gli occhi sbarrati e non riusciva a staccarli dalla testa del suo ragazzo.
"Che c'è? Ecco lo sapevo, non ti piacciono!" iniziò a disperarsi il moro, portando istintivamente le mani ai capelli come a volerli nascondere.
"Ti giuro, non pensavo di poterlo dire, ma così sei ancora più arrapante" gli disse invece Niall, prendendogli le mani e avvicinandosi a Zayn per poterlo baciare.
"E vedo che te sei sempre più romantico ogni giorno che passa" ironizzò quello, ricambiando il bacio e lasciando libero accesso alla sua bocca da parte dell'altro.
"Mio Dio sono fantastici" riprese a dire il biondo, terminato il bacio, portando una mano sulla rasatura del ragazzo al suo fianco e iniziando a passarcela sopra.
"Zayn Malik, la dovresti smettere di essere così figo. Sono sicuro che dovrebbe essere illegale essere così belli. Crei scompensi nelle persone, sappilo" continuò a blaterare Niall mentre il moro rideva di gusto. Non lo avrebbe mai ammesso ma amava quando il biondo lo riempiva di complimenti.
"E io che pensavo che non ti sarebbero piaciuti" disse allora Zayn.
"Tu sei pazzo! Era impossibile che non mi piacessero. Mi sto già immaginando a quanto sarà bello poterli toccare mentre mi farai un bel pomp-"
"OKAY, il concetto è chiaro. Felice che tu abbia apprezzato" lo fermò Zayn mentre diventava paonazzo e la macchina si riempiva della risata cristallina del biondo.
"Dove mi stai portando comunque?" chiese poi Niall.
"A cena fuori. C'è un locale sul lungo mare che adoro" rispose il moro sorridendo.
Ci volle poco perché giungessero a destinazione e i due ragazzi si goderono un aperitivo passeggiando mano nella mano sulla spiaggia, ammirando il tramonto che quel giorno sembrava voler dare il meglio di sé, in un tripudio di arancione, giallo e rosso da lasciar tramortiti per la troppa bellezza.
Si diressero poi al locale e trascorsero la serata tra una portata e l'altra, chiacchierando del più e del meno. Era da tanto che non si prendevano un po' di tempo per loro e si goderono appieno quella serata.
"Malik, penso che i tuoi capelli siano la cosa più bella del mondo" ripeté con voce assonnata Niall per quella che, forse, era la centesima volta, mentre erano in macchina sulla via del ritorno.
Il moro non disse niente ma fece spuntare sul suo volto un sorriso da far invidia alle stelle che in quel momento brillavano alte nel cielo tanto splendeva.
"Comunque hai sbagliato strada. Stiamo andando verso casa tua" gli fece notare il biondo.
"Ed è proprio a casa mia che ti voglio portare" gli rispose allora Zayn con un sorriso divertito sulla faccia.
"No! Ci sei riuscito?" chiese sbalordito Niall, voltandosi a guardarlo con la bocca spalancata.
"Esattamente! Abbiamo casa tutta per noi, stasera" affermò entusiasta il moro.
"E allora che stai aspettando? Vai accelera!" lo spronò il biondo facendo ridere il ragazzo alla guida.
Parcheggiata la macchina Zayn non fece in tempo a scendere dalla vettura che Niall gli fu addosso, trascinandolo in un bacio che di casto aveva ben poco. Arrancarono verso la porta che il moro aprì con non poca difficoltà e, quando finalmente riuscirono ad entrare, Niall iniziò a privarlo lentamente dei vestiti. Giacca, maglietta e pantaloni furono buttati alla rinfusa sul pavimento mentre i due, senza staccare le labbra, si dirigevano verso la camera da letto.
Entrati nella stanza Zayn spinse il biondo sul letto, per poi salire a cavalcioni su di lui e iniziare ad armeggiare con la zip dei suoi pantaloni, mentre si riappropriava delle sue labbra.
Quando la sua mano sfiorò l'erezione ormai ben pronunciata del ragazzo steso sotto di lui, questo gemette di piacere sulle labbra dell'altro, muovendo il bacino in cerca di una frizione piacevole.
"Ora puoi testare com'è toccarmi i capelli mentre ti faccio un pompino" sussurrò divertito il moro sulla bocca dell'altro, mentre percorreva il suo petto con le labbra, per poi arrivare al suo inguine e, senza tante cerimonie, abbassargli i boxer e prendere l'erezione completamente in bocca.
Le mani di Niall andarono istintivamente ai capelli del ragazzo e quello quasi impazzì di piacere.
Zayn cominciò a fare su e giù su tutta la lunghezza, leccando con dedizione la punta e aiutandosi con la mano dove non riusciva con la bocca.
Lo portò al limite per poi staccarsi all'improvviso e iniziare a preparare il biondo, dapprima con un dito, poi con due ed infine con tre.
"Ok, ci sono Zay" ansimò Niall quando si sentì pronto.
Il moro allora indossò il preservativo e, posizionando la sua erezione davanti all'apertura, entrò delicatamente. Fece abituare il ragazzo alla sua presenza e quando lo vide finalmente rilassarsi iniziò a spingere, dando sollievo al ragazzo steso sotto di lui afferrando la sua erezione e iniziando a masturbarlo.
Quando sentì che stette per arrivare al limite aumentò il ritmo delle spinte e il movimento della mano si fece più scoordinato, facendo in modo che venissero insieme.
Ancora scossi dall'orgasmo appena avuto si stesero sul letto, l'uno abbracciato all'altro, e si lasciarono cullare dai loro respiri, tra un ti amo e l'altro, per poi addormentarsi insieme.

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I'm in fact straight
FanfictionHarry vuole presentare il suo ragazzo Louis al suo migliore amico Niall. Per farlo lo porta in un locale gay. Ma Niall è ETERO...